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L’Odontoiatria Preventiva (Seconda parte)

prevenzione

Vedi anche “L’Odontoiatria Preventiva (Prima parte)”

Una valutazione su tempi medi o lunghi ci rivela però che, nonostante una buona igiene orale di circa il 90% dei pazienti, anche questo stesso gruppo può necessitare di altre cure per fratture di denti, tasche gengivali, mobilità dentale (con successiva perdita di denti molto mobili) e anche una quota di carie, sia pure minore.

Ciò mi porta a chiedermi: perché non si è avverato l’auspicio del prof Guastamacchia? Se è vero (come è vero!) che sono migliorate le condizioni igieniche orali della popolazione, per quale motivo i pazienti hanno ancora necessità di cure odontoiatriche? La risposta può essere data se, oltre alla placca batterica, dedichiamo maggior attenzione su altre cause :

  1. alimentazione scorretta con conseguenti minori difese immunitarie
  2. difficoltà e/o insufficiente buona masticazione
  3. malposizioni dentarie cui non è seguito alcun trattamento ortodontico o protesico
  4. facimenti o rifacimenti protesici eseguiti su arcate già disfunzionali, senza prendere in considerazione di modificare il vecchio assetto morfologico dei denti (e quindi lasciando invariata e non ottimale le funzioni di Deglutizione e di Masticazione).

I fulcri del problema sono il 1° e il 2°, perché inducono il 3° e il 4°

  1. Una alimentazione scorretta porta a cattiva digestione, sovraccarico del lavoro intestinale con abbassamento delle difese immunitarie (da tenere presente che il 60% del sistema immunitario è dislocato proprio nell’apparato digerente.
  2. Una prolungata masticazione facilità la prima digestione, che avviene proprio nel cavo orale. Non è un caso che la saliva contiene l’enzima ptialina, che inizia a scindere le molecole dei carboidrati e degli zuccheri.
  3. Senza rimuovere le malposizioni dentarie (con ortodonzia o con protesi) la masticazione è meno efficiente (e si torna la punto 2). Intervenire con terapie ortodontiche o protesiche non deve essere considerata una sola necessità estetica, ma ristabilente la buona funzione masticatoria.
  4. Troppo spesso i pazienti, pur consigliati di progettare nuove e più efficienti protesi, o di riprogettare le vecchie, non seguono l’indicazione per costi o tempi accresciuti. Eppure ma la buona realizzazione di protesi gnatologicamente concepite porta a notevoli risparmi successivi sulla media-lunga distanza; perché protesi gnatologiche tolgono situazioni di traumi interdentali. La persistenza invece di quei traumi su protesi di routine che non hanno eliminato quei micro-traumi, porterà a dover reintervenire su rifiorenti problemi. E’ spesso invalsa nei dentisti la consuetudine di non alterare il modo in cui un paziente chiude i denti. Si dice “Innanzitutto non si deve nuocere al paziente” e non si deve modificare il modo in cui chiude i denti perché si corre il rischio di introdurre modifiche in peggio, anziché in meglio. Il principio è basilare; ma se si hanno adeguate conoscenze e competenze in Gnatologia e in Riabilitazione Neuro Occlusale, una riprogettazione della chiusura dei denti può dare i grandi benefici sopra detti

Gli Yanomami, popolazione dell’Amazzonia, non conoscono igiene orale, eppure sono esenti da carie, da piorrea, da malposizioni dentali, da iposviluppi delle mascelle. Come unico problema, a causa di cibi troppo fibrosi e duri, possono avere un eccesso di usura delle facce masticanti dei denti e possibili perforazioni sui nervi dei denti, ma non carie o altri problemi. Osservazioni analoghe sono state fatte per altre popolazioni primitive.

                                                    Lo specchietto sottostante sintetizza

Popolazioni primitive

Popolazioni occidentali
Alimentazioni sane, naturali non trattate, dure, cariche di nutrienti e energia Alimentazioni trattate, soffici, di minor energia, nonostante additivi di vitamine o altro
Masticazione notevole e prolungata che esercita muscoli, articolazioni e ossa. Masticazione scarsa che esercita poco sia i muscoli, che le articolazioni, che le ossa

Oltre la placca batterica, secondo me, le cause che ho evidenziato (alimentazione errata, masticazione insufficiente e inefficiente, stress fisico) sono una parte molto importante.

Lasciando da parte l’utopia che l’Odontoiatria possa scomparire, scopo di post come questo è diffondere tra i pazienti maggior consapevolezza dei quattro ordini di problemi citati, da cui ne potrà risultare una più efficace Prevenzione Integrale con un notevole aumento di salute.

Riassumendo i cardini:

  1. alimentazione sana e energetica
  2. “palestra” masticatoria.