Via Tommaso Costa, 16 Formia (LT)

Palestra masticatoria: prima vera grande prevenzione

Palestra masticatoria:
prima vera grande prevenzione

Una buona masticazione è di certo una buona abitudine comportamentale, che è ottimo apprendere fin da piccoli. A due anni e mezzo il bimbo ha in bocca tutti i venti denti da latte, che devono fare palestra masticatoria”: ciò è possibile solo con cibi di buona durezza come carote crude, mele e pere crude croccanti, pane biscottato, finocchio, sedano, semi vari di zucca, girasole, ecc.

I cibi devono essere masticati a lungo, ben sminuzzati e ben insalivati per essere gustati, ben digeriti e assimilati. Accompagnati da poca acqua: la saliva è l’acqua giusta! E la saliva si libera nelle quantità necessarie anche perché masticando cibi più duri i muscoli lavorano più energici e così comprimono e spremono le ghiandole salivari.

Nel bambino

questo quotidiano buon esercizio, questa “palestra” masticatoria, sollecita la buona crescita e l’espansione delle ossa mascellari, le quali possono poi offrire lo spazio necessario alle successive eruzioni dei denti e al loro posizionamento armonioso e efficiente.

Nell’adulto

questa “palestra” masticatoria anche mantiene la buona conformazione delle arcate e la corretta posizione dei denti: mai sentito un adulto lamentarsi che gli si sono spostati alcuni denti che “prima” stavano in un’altra posizione?

Denti da latte per lo sviluppo dei mascellari

che abbiano ben masticato fin dai due anni e mezzo d’età, saranno molto abrasi, molto appiattiti quasi senza cuspidi all’età di sei anni, quando compaiono i primi denti permanenti. Tutto ciò asseconda il buono sviluppo delle ossa mascellari.

Denti permanenti dell’adulto

Ma è bene ripetere che vale anche per l’adulto, che a 60-70 avrà consumato in modo armonioso i suoi denti permanenti: una buona “palestra” masticatoria conserva ai mascellari la loro forma e ai denti una buona posizione funzionale, altrimenti si possono avere spostamenti anche solo minimi dei denti e l’insorgere di dannosi micro-traumi, con o senza dolori.

Il cardine delle terapie:
Molaggio Sensoriale Dinamico

Il dentista ha diverse terapie possibili – anche da usare in modo combinato – ma quella che, da sola o accompagnata ad altre, ha grande importanza è un delicato Molaggio Sensoriale Dinamico (soprattutto nell’adulto, ma anche – con modalità diverse – nel bambino in dentizione da latte): esso supplisce ad una masticazione pigra e inefficiente che non abbia consumato i denti in modo fisiologico perché, è bene segnalarlo, esistono spesso anche abrasioni patologiche, dove il discorso è tutt’altro.

Cattiva masticazione e cattiva occlusione sono un po’ come un cane che si morde la coda, e il Molaggio Sensoriale Dinamico interrompe un circolo vizioso prima che si aggravi. Infatti evita che mal sopravvenute asimmetrie, inizialmente solo disfunzionali, si tramutino col tempo in asimmetrie strutturali (modifiche della forma delle ossa mascellari e spiazzamento dei denti). Il che complica le possibili terapie.

Verifica che la masticazione sia buona

Normalmente mastichiamo 8-12 volte su un lato, poi spostiamo il cibo sull’altro e proseguiamo a masticare per altri 8-12 cicli. Procediamo alternando i due lati e proviamo lo stesso comfort masticando sia a destra che a sinistra, senza avere un lato preferenziale di masticazione (se così fosse dovremmo consultare uno gnatologo che riabiliti in senso neuro-occlusale).

Se ci accorgiamo che nostro figlio – fin dai tre anni d’età – mastica troppo spesso dallo stesso lato, la prima prevenzione è fargli masticare tre carote crude al giorno sempre DAL LATO DOVE MASTICA MENO. Questo si dovrà fare all’inizio del pasto per aiutare l’avvio di una nuova memoria masticatoria. Lo scopo è abituarlo a farlo masticare bene dove non mastica: le tre carote sono una vera e propria palestra masticatoria che ha lo scopo di riequilibrare la simmetria di masticazione.

Osservazione analoga per l’adulto, dove però il discorso è più complesso. Infatti l’adulto ha uno scheletro consolidato che recepisce solo parzialmente un riequilibrio della memoria masticatoria e sarà bene si faccia consigliare dallo gnatologo. Un accurato esame, con la Riabilitazione Neuro-Occlusale (RNO), dei contatti statici e dinamici con carte rosse e blu interposte tra i denti delle due arcate, rivela nei segni colorati la presenza di eventuali micro-traumi; eliminabili con un delicato un Molaggio Sensoriale Dinamico, procedura del tutto indolore con la quale si rimodellano limitati e precisi punti dei denti interessati ai sovraccarichi; ai quali si sottrae smalto del dente con lievi ritocchi e per uno spessore assai piccolo di circa 15µ. Un capello ha spessore 6 volte maggiore: 90µ! E ci vogliono ben 1.000µ per fare un millimetro! Tutto ciò recupera una buona masticazione, molto importante anche per una buona digestione.

Purtroppo, al giorno d’oggi, assumiamo cibi troppo morbidi e questo rema contro la salute della nostra bocca e contro la nostra salute generale.

Ricorda sempre: ben masticando, gusta salute!