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COME AIUTO I TUOI RECORD SPORTIVI

un caso clinico

Ho un gagliardo paziente di 41 anni, molto atletico, appassionato di Triathlon.

Un giorno, ad un controllo semestrale, mi racconta che quando faceva esercizi molto pesanti (lui intendeva dalle 7 alle 9 ore di allenamenti consecutivi …!) al termine gli capitava di avere una leggera dolenzia sotto al piede, più o meno in corrispondenza della prossimale del III metatarso del piede sinistro.

Ho ipotizzato che potesse dipendere da un contatto imperfetto sui denti; allora gli ho fatto battere i denti su carte colorate blu e poi ho studiato l’occlusione per vedere se ci fosse un eccesso di contatto. In effetti c’era un eccesso, che ho eliminato con un singolo ritocco di turbina. Avrò asportato circa 15-25 micron di smalto dentale (ricordo che un capello è spesso circa 90 micron).

Dopo di ciò gli ho detto di farmi sapere se, dopo i pesanti allenamenti cui si sottoponeva, avesse ancora quella leggera dolenzia.

E’ passato più di un anno; gli ho richiesto se avesse più avuto tale lieve dolenzia e mi ha detto che da dopo il mio minimale molaggio sensoriale dinamico, non ha più avuto alcun fastidio pur dopo pesanti allenamenti.

Se ne potrebbe dedurre che un fine controllo dei contatti dentali può essere utile anche per risparmiare energie e ottimizzare le prestazioni sportive a livello semi-professionale e professionale.