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Cos’è il Molaggio Sensoriale Dinamico?

Differenze tra Molaggio Selettivo e Molaggio Sensoriale Dinamico

Il “molaggio selettivo” è anche generalmente detto “coronoplastica”, o “equilibratura occlusale”, o “funzionalizzazione occlusale”.

Il mio Molaggio Sensoriale Dinamico è anch’esso un molaggio selettivo, ma con importanti differenze di esecuzione rispetto a un molaggio selettivo classico.
Il Molaggio Sensoriale Dinamico ha per obiettivo di rendere FINEMENTE COERENTI le funzioni DINAMICHE della bocca con la forma dei denti.

Coerenza = Salute

Se c’é coerenza, c’è salute. Se c’è incoerenza di contatti tra i denti inferiori e superiori ci sono micro-traumi, o durante la sola Deglutizione, o durante la sola Masticazione, o in entrambe le funzioni. Con possibili conseguenze patologiche, sia in un lungo arco di tempo ma possibili anche in breve arco di tempo.

Disfunzioni percepite e non percepite

Una persona con contatti dentali incoerenti è definibile come “Disfunzionale”.
Esistono diversi gradi di disfunzione.

Una persona con una leggera disfunzione occlusale spesso non si accorge di esserlo perché riesce comunque a masticare “abbastanza bene”. Infatti il Sistema Nervoso memorizza molto rapidamente tutta la mappa dei contatti dentali traumatici e, per lo meno durante la masticazione, riesce in parte a schivarli automaticamente.

La Deglutizione

Un primo problema nasce dal fatto che, nell’atto del deglutire, i denti vanno in contatto statico per stabilizzare la mandibola contro il cranio, cercando il maggior numero di appoggi possibili.
Ma “maggior numero di appoggi possibili” non significa necessariamente appoggi buoni: possono esserci da pochi a molti micro-traumi con i quali il sistema della bocca è costretto a convivere e adattarsi, subendo uno stress ininterrotto (deglutiamo circa 2000 volte al giorno!).

La postura generale correlata

Un secondo problema è la connessione della bocca con la postura generale. Quando camminiamo, la nostra mandibola attua impercettibili spostamenti laterali in sincrono col passo. Se i denti inferiori non sono in grado di scivolare senza intoppi attraverso percorsi calibrati dei denti superiori, ne conseguono micro-traumi dinamici. Senza dolori o con dolori, possibili non solo ai denti e alla bocca, ma anche a distanza dai denti: quasi nessuno infatti pensa che mal di testa, dolori al collo o alle spalle o alle braccia o alle mani, o anche formicolii alle braccia e alle mani, possono ben dipendere da problemi occlusali ai denti; e persino il dolore a un anca; o a una gamba e caviglia, come descritto nel 1° caso clinico.

In caso di notevoli disarmonie tra i denti, la prima terapia d’elezione è invece l’ortodonzia funzionale (e qui mi riferisco sopratutto ai bambini).
Un adulto con denti in posizioni accettabili (senza necessità di ortodonzia, e con disfunzioni di 1°) si giova di un Molaggio Sensoriale Dinamico: con leggeri ritocchi di turbina che sottraggono solo 15µ (per capirci: lo spessore di un capello che hai in testa è di 90µ, cioè 6 volte tanto).

Stupirsi del cambiamento!

Il Molaggio Sensoriale Dinamico coinvolge la percezione attiva del paziente, affinché mi comunichi in tempo reale i progressivi miglioramenti occlusali. Non sono io che dichiaro che la situazione dei contatti dentali è migliorata: è lo stesso paziente che via via mi dice “Ora scivolo meglio! Ora chiudo meglio! Ora ingoio meglio! Ora mastico meglio! Ora cammino meglio! E sparito quel dolore!” mentre si espande sempre più chiaramente in lui stesso un senso di liberazione.
Una delle mie competenze è guidare delicatamente a percepire i punti traumatici tra i denti. Quando sei “in automatico” il tuo Sistema Nervoso evita scontri fra i denti; quando ti guido con la sola parola, ti aiuto a disattivare gli automatismi e acquisti maggior consapevolezza per darmi informazioni preziose con le quali il mio operare diventa ancora più sottile, più mirato e efficace. In neurofisiologia è contemplato che ad un minimo stimolo può corrispondere una risposta importante. Per capire concretamente quel che intendo, leggi il 1° caso clinico e il 2° caso clinico, tratti fra i tanti di quindici anni d’esperienza col Molaggio Sensoriale Dinamico.
Quando fai il tuo controllo di routine semestrale ci deve stare anche un’analisi dei contatti occlusali statici (deglutizione) e dinamici (masticazione, ovvero strofinamenti di lateralità).
Vale l’affermazione del prof Pedro Planas “Controllare dai tre anni d’età e per tutta la vita, intervenendo preventivamente quando indicato”.
Il Molaggio Sensoriale Dinamico infatti non è solo una forma di terapia; è una efficace nuova prevenzione dei problemi del cavo orale.